La nostra storia

Il Poliambulatorio Specialistico
Forlini Benedetto

Il Centro Medico Forlini Benedetto prende il nome del dottor Forlini, specialista in medicina dello sport e in Radiodiagnostica, venuto a mancare a seguito di una malattia incurabile. Dirigente medico presso l’ospedale di Cassino per più di 20 anni e medico dello sport della nazionale di Calcio a 5 e della Pallavolo femminile, si è distinto per professionalità e competenza e molti hanno potuto avvalersi dei suoi consulti medici ed aver attestato umanità, trasparenza, cordialità ed alta professionalità.

Laureato in medicina e Chirurgia presso l’università La Sapienza di Roma, specializzato in Medicina dello Sport presso l’università di Trieste, specializzato in Radiodiagnostica presso l’università de L’Aquila, ha conseguito tutti questi attestati con il massimo dei voti.

Ha iniziato la sua professione medica con l’incarico di Medico di reparto delle Ferrovie dello Stato, portando avanti un impegno che gli ha dato molta soddisfazione e ricordi in quanto suo padre, Giovanni Battista Forlini, venuto a mancare anche lui per un male incurabile, era dipendente delle Ferrovie dello Stato.

Ha proseguito i suoi incarichi presso diverse strutture Ospedaliere della provincia di Frosinone: Alatri, Ceprano, Frosinone ed altri. L’ultimo suo incarico è stato presso l’ospedale Santa Scolastica di Cassino che lo ha visto impegnato quale referente dello screening mammografico della Asl di Frosinone. Con alta competenza molte sue pazienti lo ricordano per aver diagnosticato con attenzione e accuratezza tumori al seno che non erano stati evidenziati da altri medici presso altri centri anche specializzati in senologia. Sempre ha ringraziato i suoi maestri, suoi colleghi medici che gli hanno trasmesso le tecniche di lettura di eco mammarie e tac del seno e umilmente si recava da loro per ulteriori chiarimenti. Mai ha esaltato la sua alta professionalità e molti ricordano che questa caratteristica lo rendeva unico.

  

  

  

  

  

  

  

Nel campo della medicina sportiva è stato il primo medico sportivo ad aver richiesto il codice regionale nella provincia di Frosinone, avendo quindi avuto il codice 001. Nel corso degli anni ha assistito, valutato e curato moltissimi sportivi, sapendo valutare la funzionalità dello sportivo con scrupolosità ed attenzione.

La medicina sportiva, sempre considerata alla stregua di una Cenerentola, grazie al suo lavoro meticoloso ed accurato è stata rivalutata soprattutto riguardo l’analisi clinica  e la diagnostica che permettono visite approfondite grazie alle quali si sono scoperte anche serie patologie cardiache che hanno fermati molti sportivi, perché immediatamente sottoposti ad interventi cardiaci, che altrimenti con visite superficiali avrebbero rischiato la vita. Con simpatia e allegria ha seguito per anni molte squadre di calciatori, tennisti, atleti, nuotatori, ciclisti e altri.

Medico del Centro Sportivo Fiat di Cassino, spesso si recava presso l’impianto sportivo per praticare diversi sport con tutti i suoi amici (dal tennis al calcio, dal canottaggio all’atletica) e molti lo ricordano per prestazioni di alto livello e per la sua costante voglia di migliorare. Non faceva mancare nella settimana, pur avendo poco tempo e molti impegni, l’allenamento al Campo Sportivo o anche al Campo d’Aviazione di Aquino ed era entusiasta dei miglioramenti di tempi che riusciva ad ottenere.

Sempre attento alla sua dieta, si alimentava in modo sano, cercava di variare gli alimenti non solo per la sua salute ma anche e soprattutto per la sua attività sportiva.

Persona gioviale, affabile e sempre altruista, ha portato avanti la sua professionalità distinguendosi per gli abitanti di tutti i paesi limitrofi come “il medico“. Molti lo ricordano con grande commozione per aver avuto da lui sempre ottimi consigli medici, fiducia nella cura ed essendo stati seguiti nelle varie tappe del loro percorso anche presso altri specialisti.

I suoi referti medici, portati ad illustri professori di tutta la Regione, hanno avuto riscontri di precisione ed accurata refertazione nonché di esatta diagnosi. Spesso, i suoi pazienti, si sentivano dire che non era necessario spostarsi da Cassino perché c’era un medico di altissima competenza che non aveva nulla da invidiare ai medici delle grandi città.

Il sogno di Benedetto FORLINI, fin dalla sua prima esperienza sui campi sportivi in qualità di calciatore, tennista, canoista, atleta, ciclista e altro ancora, era quello di diventare medico dello sport e realizzare un centro che potesse accomunare e concentrare tutte le professionalità correlate a supporto della MEDICINA SPORTIVA.

Durante la sua malattia non ha mai trascurato la sua professionalità medica e, pur nella sofferenza, con quel approccio umano che lo ha contraddistinto continuava a curare, esortare ed incoraggiare. Avendo acquistato una struttura che doveva ospitare il Poliambulatorio, ha portato a compimento la sua ristrutturazione con dedizione ed orgoglio. Non potendo vedere realizzato il suo sogno, ha trasmesso alla moglie la sua eredità professionale raccomandandosi di cercare medici all’avanguardia per professionalità che potessero lavorare nel Centro, senza trascurare quella parte umana e sensibile che gli è sempre stata a cuore.

Subito dopo la sua dipartita numerose sono state le telefonate ai suoi familiari per chiedere dove potessero recarsi per cure e accertamenti ora che il loro medico non c’era più. Così facendo l’esigenza di tale struttura si rendeva sempre più necessaria ed utile perché Benedetto sapeva che i suoi pazienti avevano bisogno di lui e non voleva farli allontanare e girovagare per i vari centri della regione senza trovare soluzione.

Il centro medico Forlini Benedetto ora è strutturato come un Poliambulatorio con determina dalla Regione Lazio ed ha al suo attivo più di 30 medici nelle varie branche specialistiche provenienti da diverse zone limitrofe ed anche da centri più lontano quali Roma, Sora, Velletri, Alatri ed altri.

  

La passione per lo Sport

Campionato Mondiale Universitario di Calcio a 5 – Agosto 2000